Qualche utile consiglio per scrivere efficacemente in ciascuna piattaforma Social.

Il 92% delle aziende riconosce che l’attività di Social Media è fondamentale per ottenere ottimi livelli di Brand Awareness ed Engagement dei consumatori, eppure, per la maggior parte continua ad essere più una fonte di frustrazione che di orgoglio e soddisfazione.

Dov’è quindi il gap?

L’attività di Social Media è più complessa di quanto ci si aspetta di solito. Ci sono moltissimi elementi e variabili da considerare, analizzare, manipolare affinché i contenuti prodotti vengano anche solo intravisti dagli utenti mentre scorrono frettolosamente il News Feed.

Figuriamoci quanto lavoro e impegno sono necessari a fronte del raggiungimento di obiettivi ambiziosi come la stimolazione di interazioni, condivisioni e di conversioni.

Quando si parla di contenuti è impossibile non menzionare innanzitutto il target di riferimento, in quanto ogni Social è caratterizzato da una determinata tipologia di utenti, differenti dal punto di vista sociale, culturale, demografico, sociale ecc.

Quindi, a chi è rivolto il messaggio che volete comunicare?

Facebook

Fonte: Pew Research Center

Per quanto riguarda Facebook, è necessario dedicare un breve commento alla composizione degli utenti. Infatti, oltre ad essere il Social Network più popolare ed utilizzato dal 79% della popolazione, conta anche il più alto livello di adesione per quanto riguarda la categoria over 65.

Questi dati non sono indispensabili esclusivamente in fase di progettazione del messaggio, ma risultano importantissimi sopratutto nel momento della selezione dei Social da utilizzare per raggiungere il proprio Target. Nel momento in cui avrai la certezza che i canali prescelti siano adatti allo scopo, allora potrai procedere all’applicazione delle regole generali.

Considera che il limite di caratteri previsto da Facebook nella descrizione di un post è 63.206. Ovviamente si tratta di un limite probabilmente irraggiungibile, sicuramente da non raggiungere se avete a cuore il vostro audience e la vostra popolarità Social. Gli utenti di Facebook svolgono una navigazione veloce e distratta. Ogni elemento deve essere strutturato in modo che l’utente riesca a captare e capire il messaggio attraverso una rapida occhiata. Per avere un’idea precisa del numero di caratteri più idoneo, considera che un post con una descrizione di all’incirca 80 caratteri o meno conquista un livello di Engagement superiore del 66%.

Punta all’impatto visivo, non ai testi. I post con foto, video, immagini garantiscono un coinvolgimento ben superiore.

Fonte: Buzzsumo

Infine, se avete intenzione di condividere lo stesso post di Facebook su altri Social, assicuratevi che gli eventuali Tag siano validi anche nelle altre piattaforme scelte.

Twitter

Fonte: Pew Research Center

 

Nel caso di Twitter il limite esiste ed è più realistico: 140 caratteri esclusi video, immagini, sondaggi e i tweet usati per menzionare qualche altro utente. In ogni caso il numero ideale di caratteri sembra essere intorno ai 120-130, garantendo un più alto tasso di click-through (CTR).

Se il numero di caratteri ideale può essere considerata una regola discutibile ai fini preposti, sicuramente chiunque confermerà l’importanza degli hashtag. Questi ultimi raddoppiano l’Engagement e le visualizzazioni, permettendo di indicare e riassumere l’argomento trattato, aumentano la probabilità che eventuali utenti interessati entrino in contatto con il nostro messaggio.

L’ideale sarebbe digitare non più di uno o due hashtag, in quanto garantiscono un livello superiore di Engagement, per l’esattezza 21% in più contro il 17% dei post con tre o più hashtag.

Fonte: Buffer

LinkedIn

Fonte: Pew Research Center

LinkedIn, con LinkedIn Pulse, offre la possibilità ai propri utenti di pubblicare long post proprio come in un blog aziendale o personale.

In generale il limite massimo di caratteri è pari a 100 per il titolo e 40.000 per il corpo dell’articolo. LinkedIn Pulse fornisce una piattaforma nella quale ri-scrivere e ri-pubblicare gli articoli del proprio Blog, offrendoti la possibilità di puntare ad un audience molto ampio: considera che il 29% delle persone utilizza questo Social Network professionale, il che sicuramente giustifica e ripaga l’impegno e il tempo necessario a questo “doppio lavoro”.

Instagram

So cosa stai pensando: l’elemento fondamentale di Instagram è la foto, e non la descrizione. E questo è assolutamente corretto.

Ma il fatto che la descrizione dell’immagine sia un elemento di secondaria importanza, non vuol dire che non debba essere ugualmente curata e ottimizzata. Giusto?

Al pari di Facebook, la navigazione dell’utente su Instagram è veloce e distratta. Dunque, anche se non è stabilito un numero massimo di caratteri, occorre selezionare e ponderare le informazioni da inserire nella descrizione, anche perché nel News Feed vengono visualizzate solo ed esclusivamente le prime tre righe di testo, il resto viene tagliato. Se il tuo messaggio proprio non può essere ridotto, assicurati almeno che le informazioni più importanti siano tra le prime posizioni, mentre gli #hashtag e le @mentions possono tranquillamente occupare la parte finale.

A differenza di Twitter, nel caso di Instagram il numero ottimale di hashtag è ben maggiore: Il più alto livello di Engagement si ottiene digitato almeno 7 hashtag totali per post, come mostra il grafico. 

Fonte: Social Fresh

Concludendo

Gestire l’attività Social di un Brand non è esattamente un compito semplicissimo, ma non deve neanche essere considerata un’attività impossibile.

Dunque, per iniziare:

Traccia una breve descrizione del tuo audience, analizza il livello di popolarità  raggiunto dei post passati al fine di identificare quelli che hanno ottenuto un maggior successo e, tenendo bene in mente i consigli racchiusi in questo articolo, pianifica una strategia che ti permetta di superare i risultati raggiunti in passato.

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